Nasce nel 2005 in Emilia Romagna come costola del primo gruppo italiano specializzato nella vendita indiretta, occupandosi come mission di portare nelle case degli italiani la nuova tecnologia 3G e quindi il nuovo modo di comunicare: “la videochiamata”. In breve Tempo Match è diventata Leader nel settore per L’Emilia Romagna fino a coprire anche l’intera regione Marche, con focus particolare nelle provincie di Ancona e Pesaro. In questo periodo l’azienda è stata corteggiata da tutti i partner nel campo delle telecomunicazioni oltre ai primi contatti con il settore Energy all’inizio del suo boom economico grazie alla liberalizzazione dei mercati...
Le Marche è una delle meravigliose regioni del centro Italia. Purtroppo non ha la grande notorietà di molte altre, ma vi possiamo assicurare che non è assolutamente da sottovalutare, perché spesso non si coglie a pieno quanto le Marche abbia da offrire a livello naturalistico, storico e culinario. Se vi capiterà di inoltrarvi nel cuore di questa regione potrete scoprire un’infinità di curiosità, di “mondi” poco conosciuti e di posti che vi faranno innamorare del suo territorio. Dove poteva trovarsi il borgo più bello d’Italia se non nelle Marche? Tra i numerosissimi e bellissimi borghi presenti in questa regione c’è uno che spicca su tutti quanti, stiamo parlando di Gradara, una minuscola località che si trova in provincia di Pesaro Urbino. Nel 2018 alle Marche è stato assegnato il titolo di regione più Green d’Italia. Molto di questo merito è da conferire alle sue città che puntano molto sulla eco-sostenibilità.
50 anni fa l’Abruzzo era una regione unica col Molise e difatti il nome era ‘Regione di Abruzzi e Molise’, ma nel 1963 l3 cose sono cambiate decretando la nascita di due regioni differenti. Ma da dove nasce il nome ‘Abruzzo’? Sicuramente da molto lontano e precisamente da ‘Aprutium’ il nome della zona di Teramo durante il Medioevo e nel periodo seguente la realizzata dell’invasione Normanna. il Gran Sasso nasconde una piccola città sottorranea. Strano vero? Ma è proprio così! Difatti la galleria che oltrepassa il Gran Sasso da versante a versante, nasconde l’entrata di una città sotterranea. Si tratta del laboratorio nazionale di Fisica Nucleare. Un luogo incredibile realizzato intorno al 1988 in cui 750 studiosi conducono esperimenti e ricerche sull’origine dell’universo e a causa delle complessità di tali esperimenti e necessario isolarsi dall’ambiente circostante. Per queste ragioni che nasce il laboratorio italiano di fisica nucleare.